lunedì 29 ottobre 2012

Serie_e_Trasformata_di_Fourier




Funzione Sinusoidale

Il suono è rappresentabile da una funzione spazio-temporale.
La componente che è alla base di ogni suono complesso è l’onda sinusoidale (teorema di Fourier), il cui andamento è descritto dalla funzione sinusoidale :

y = sinx




nel grafico sono rappresentati le componenti seno e coseno in funzione dei radianti, è pertanto necessario omogeneizzare passando in funzione del tempo t:

poichè x = (2π / T ) * t    ,  e  T = 1 / f    ( dove T è il periodo )

allora:  x = 2π  * f  * t    (dove f è la frequenza)

quindi

y = sen ( 2π  * f  * t  )

a questa si può sostituire   2π  * f = ω   , ottenendo:

y = sen ( ω  * t  )

che rappresenta l’andamento della componente seno nel tempo.

La componente coseno nel tempo sarà:

y = cos( ω  * t  )


Il seno e il coseno sono le componenti dell’ onda sinusoidale , che pertanto è rappresentata da:

y = A*sen ( ω  * t  ) + B*cos( ω  * t  )

dove A  e B sono fattori scala che definiscono rispettivamente l’ampiezza della componente seno e coseno.

Teorema di Fourier

Un segnale complesso è il risultato di una somma algebrica di segnali puri ( sinusoidi )

Da questo di deduce che dato un segnale complesso esso può essere scomposto in segnali sinusoidali (processo di analisi ) , e viceversa dati n sinusoidi è possibile sommarle per ottenere un segnale complesso (processo di sintesi)

Esistono due tipi di segnali complessi:

- segnali periodici : segnale s(t)  in cui esiste una quantità T (periodo)  , tale che sia sempre soddisfatta:

s(t) = s( t + T )



la condizione di periodicità deve essere soddisfatta in ogni punto del periodo.
Lo studio dei segnali periodici si fa attraverso la serie di Fourier ( e dalla Trasformata di Fourier)

- segnali aperiodici : segnali che non hanno un periodo. Questi vengono studiati attraverso la Trasformata di Fourier



Serie di Fourier

Consente di rappresentare qualsiasi segnale periodico come una somma di segnali puri.
Matematicamente è una funzione basata sulla somma delle componenti seno e coseno delle n componenti:


dove:

a0 è l’ offset frequenziale (o componente continua) che indica il valore medio del segnale e vale:

an e bn sono le ampiezze delle componenti seno e coseno di ogni n-sima sinusoide , e valgono:


Il segnale complesso è quindi formato da n componenti sinusoidali , le cui  frequenze sono multiple della frequenza fondamentale f :




Esempi di segnali periodici complessi

Onda Quadra




E’ formata da sole componenti che sono multipli dispari della frequenza fondamentale, le cui ampiezze decrescono secondo 1/n





In fugura è rappresentata un’ onda quadra formata dalle prime 3 componenti ( 1 , 3, 5), va sottolineato che per ottenere un’ onda quadra perfetta sarebbero necessarie infinite componenti.



Onda Triangolare


come l’onda quadra è formata da sole componenti dispari , ma le rispettive ampiezze decrescono secondo 1/n^2


Onda a Dente di Sega


è formata da componenti pari e dispari le cui ampiezze decrescono secondo 1/n





Trasformata di Fourier

Con la trasformata di Fourier è possibile studiare segnali con uno spettro continuo. Per l’introduzione di questo tipo di segnali è utile definire la:

Funzione Impulsiva

è una funzione del tipo

g(ω)/τ = sin x/ x

in cui le componenti si annullano ai multipli di  1/τ ( duty cycle / rapporto di utilizzazione)





L’ onda quadra può essere quindi definita come una funzione impulsiva con un duty cycle di ½ , infatti ha tutte le componenti multiple di 2 ( pari) nulle


Andando a diminuire il duty cycle  la funzione g(ω)/τ = sin x/ x diventa sempre più estesa , e il suono sempre più ricco di componenti. Quando il
duty cycle → 0
il perioto   T →∞  




pertanto la funzione sarà aperiodica , e più precisamente si avrà un impulso in cui tutte le componenti frequenziali avranno ugual intensità ( equivalente del rumore bianco).
L’ impulso è un segnale continuo e non si può rappresentare in termini di componenti discrete ( serie di Fourier), è pertanto necessaria la Trasformata di Fourier che ,poichè deve calcolare un’ area ( definita dalla funzione) , trasforma le sommatorie in integrali.
La FT (Fourier Transform) descrive la distribuzione frequenziale del segnale s(T) , ed è così definita:


è un processo invertibile e la sua inversa è chiamata Trasformata Inversa:


Grazie alla TF è quindi possibile passare dal dominio del tempo al dominio frequenziale , e viceversa.  Permette dunque l’ analisi , la visualizzazione , l’elaborazione e la trasformazione di segnali complessi .
Con la FT però queste operazioni sono possibili solo in tempo differito , perchè è un processo complesso che richiede molta elaborazione computazionale.
Un forma semplificata e meno precisa della FT è l’ FFT ( Fast Fourier Transform) che rende possibili tutte queste operazioni in real time .